Madonie – Castelbuono/Geraci Siculo/Petralia Sottana
Bosco del Vicaretto
Martedì 13/08/2019
Portella Mandarini (Petralia Sottana)
ore 10,00
Passeggiata Sonora da Portella Mandarini a Cozzo Vicaretto per l’antica trazzera del Bosco Vicaretto (a cura del Club Alpino Siciliano) con Maurizio Maiorana (voce, cunto e strumenti a fiato)
Contrada Rocche di Gonato (Castelbuono)
ore 10,00
Passeggiata Sonora da Rocche di Gonato a Cozzo Vicaretto per l’antica trazzera del Bosco Vicaretto (a cura del Club Alpino Siciliano) con Vincenzo Castellana (voce, vari strumenti a fiato tradizionali)
ore 11,30
Arrivo a Cozzo Vicaretto delle due comitive e sosta al Rifugio C.A .S. “Vicaretto”
Rifugio C.A.S: “Vicaretto”
ore 12,30
Colazione al sacco
ore 14,00
Appunti sonori con Maurizio Maiorana e Vincenzo Castellana
ore 15,30
passeggiata di ritorno a Portella Mandarini e C/da Rocche di Gonato
ore 20,00
Cena al Rifugio Vicaretto per i soggiornanti del Rifugio
Vincenzo Castellana
Nato a Palermo, Vincenzo Castellana ha trascorso la sua infanzia in un paesino sulle Madonie. È stato lì che è stato introdotto per la prima volta alla musica, avendo le sue prime esperienze già all’età di 5 anni con il gruppo folk Gazzara, di cui oggi è ancora un membro attivo. Con questo gruppo si è esibito in festival e in vari tour in tutta Europa, visitando città come Praga, Stoccolma, Parigi, Budapest, Lisbona, Madrid … Attraverso questa esperienza ha conosciuto le tradizioni musicali di molti culture differenti. Durante il periodo giovanile ha partecipato all’attività della banda musicale del suo paese, imparando a leggere, interpretare e scrivere musica. L’incontro con il noto musicista folk, Alfio Antico, ha rappresentato per lui una fonte fondamentale che caratterizza la sua formazione musicale. Castellana ha scoperto infatti che il tamburo a cornice non è semplicemente uno strumento per accompagnare gli altri, ma è uno strumento in grado di produrre musica anche come strumento solista. Contemporaneamente, i suoi incontri con i suoi compagni musicali ilo hanno avviato anche ad altri strumenti tradizionali della Sicilia come il “fiscalettu” (flauto di canna siciliana) e il marranazanu (scacciapensieri).
In questa occasione Vincenzo si farà ispirare dalle montagne da cui proviene, accompagnando i partecipanti con i suoi interventi sonori a metà tra la tradizione e l’improvvisazione, sottolineando i punti più panoramici di un percorso escursionistico nel cuore delle Madonie
Maurizio Maiorana
Nato a Palermo nel 1959 Per tutti gli anni ’80 lavora nel campo del teatro di figura (Teatro Vagante), come attore di punta, sempre adoperando la vocalità e le proprie capacità musicali. Studia voce e contrappunto rinascimentale con vari maestri (C. Carbi, V. Zimtea, J. Dudley, N. Long) e canta in un ensemble di musica rinascimentale dapprima sotto la guida di Wolfgang Fromme e successivamente con il maestro argentino Gabriel Garrido, incidendo anche tre CD. Studia la tromba e da autodidatta il clarinetto e il sax. Suona nel gruppo Agricantus in due brevi e distinti periodi. Tiene corsi di musica e di teatro in numerose scuole della Sicilia. Collabora con l’Ente Autonomo Teatro Massimo portando le opere liriche nelle scuole di Palermo con delle particolari tecniche d’animazione. Nel 1990 lascia la musica rinascimentale e lavora come attore nello spettacolo teatrale La Sposa di Messina con la regia di Elio De Capitani. Rifonda il gruppo di musica etnica La Banda di Palermo nel ’97 e l’Associazione Culturale ALF LEILA nel’98.
Collabora col regista Walter Manfrè allo spettacolo su San Benedetto il Moro. Collabora con vari artisti e ensemble come Daedalus di Ginevra e vari improvvisatori europei come David Moss, Peter Kowald, Miriam Palma, Hans Koch, Jean Marc Montera, etc… Protagonista dello spettacolo teatrale “Giufa’ lo sciocco, il furbo, il saggio” su testo e regia di Enrico Stassi nel 1992/93. Partecipa alla Biennale di Venezia del ’93 alla prima mondiale dello spettacolo “La madre invita a comer” su musiche di De Pablo. Nel 1996 viene scelto dal regista Carlo Cecchi per 2 parti d’attore di Amleto e come musicista. Dal 1996 al 2003 è direttore artistico del Centro Polivalente Agricantus di Palermo. Come strumento a fiato si orienta definitivamente verso il clarinetto basso. Dagli anni 2000 intensifica le tournèe specie in Italia, Germania e Svizzera con La Banda di Palermo. Realizza spettacoli da solo sul “cuntu”, partecipando anche all’opera contemporanea L’Angelo e il Golem (musiche F. La Licata, regia F.Lupo -(Palermo 2000 e Reggio Emilia 2003)
Collabora da anni con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Nel 2016 è voce recitante del “Ditirammu” di Giovanni Meli in uno spettacolo prodotto dal Conservatorio di Musica di Palermo. Nel Maggio 2016 a Ginevra col Daedalus Ensamble come voce recitante di Pierre et le Loup (in siculo e in francese).
Anche lui, coinvolto in questa “passeggiata sonora” descriverà con le sue trovate “narrative” e di imporvvisazione musicale i punti più suggestivi di un percorso tra boschi, vallate e radure per congiungersi al Cozzo Vicaretto con Vincenzo Castellana e creare un’inedita sinergia con alle spalle l’Orrido di Palma e Canna, una versione in piccolo di un Machu Pichu tutto siciliano.
Per ricevere informazioni al resto delle attività telefonare ai numeri dedicati per le varie zone di attività
339 1859657 (Castellaccio)
335 7772269 (Madonie)
348 3209140 (Nebrodi)
info su tutta la programmazione del festival
old.alturestival.it
www.facebook.com/alturestival
www.clubalpinosiciliano.it
Tutte le passeggiate sono organizzate dai Soci del Club Alpino Siciliano per i Soci e loro ospiti.
Le quote di partecipazione sono relative ai
consumi previsti, al sostegno dei costi e
destinate alla manutenzione delle strutture.
Organizzato da:
Club Alpino Siciliano
Associazione Culturale Formedonda
Le Due Sicilie s.r.l.