Letture ad Alta Quota

Luogo: Rifugio Marini
Giorno: 9/08/2016


NARRATIVA
17:30 Book Performance: Presentazione della Collana “Sibille”

Una collana dedicata alle donne, profetesse del contemporaneo, che nasce nel 2105, con la
pubblicazione del libro omonimo scritto da 10 autrici siciliane, grazie alla collaborazione tra la casa
editrice Edizioni Arianna e Fulvia Toscano, curatrice di Naxos Legge.

L’idea di scrivere un libro di racconti brevi, a più voci femminili, ispirati in vario modo al personaggio
della Sibilla, nasce nel mese di Settembre 2014, nel contesto della IV edizione del Festival Naxoslegge.
In quei giorni, infatti è stata celebrata a Giardini Naxos la cerimonia di gemellaggio tra Cuma, odierna
Pozzuoli, prima colonia greca d’Italia, e Giardini Naxos, prima colonia greca di Sicilia. Su questo
incontro, come su tutto il festival, è aleggiato, da subito, lo spirito della Sibilla, profetessa a tutti nota, di
certo anche solo per le reminiscenze di letture scolastiche virgiliane.
Proprio da questa suggestione siamo partiti per orchestrare il nostro viaggio a più voci, un modo di
scrivere che, se da un lato salvaguarda la individualità di ognuna delle scrittrici che partecipano al
progetto, dall’altro, nell’idea di uno scrivere, per così dire, “in comune”, sublima la singola identità,
proiettandola in una luce diversa, impersonale, arcana, proprio come si addice alla Sibilla.
Nel VI canto dell’Eneide la Sibilla ha il compito di iniziare il pius Enea alla conoscenza “altra”, alle ultime
verità, in una sorta di apocalisse che svelerà all’eroe i fini ultimi del suo viaggio, della sua stessa esistenza
e dei destini di Roma. La Sibilla apre le strade, favorisce la rottura dei livelli, è figura liminare, colei che
guida nei riti, senza i quali nessuno può osare compiere dei passaggi, colei che consegna ad Enea il
ramo d’oro dell’investitura, “involvens vera oscuri – avviluppando in parole oscure la verità”. Quello
della Sibilla è un gioco a nascondere che è anche, soprattutto, un gioco a svelare e ri-velare, con quel
potere che è solo della parola, che può essere a un tempo potente guaritrice e tremenda giustiziera.
Facciamo nostra e vi consegniamo la felice definizione della studiosa Sabina Crippa: “Sibilla è figura
della parola, di una sapienza che vince ogni limite di spazio e tempo, attraversando la cultura
occidentale, quale mito di una voce profetica femminile”.
Ascoltando questa voce dal tempo e attraverso il tempo, come anelito pulsante nei sotterranei del
nostro sordo occidente, abbiamo voluto dare una penna alla Sibilla, anzi dieci penne, tante quante sono
le scrittrici coinvolte nel progetto: Licia Cardillo di Prima, Marinella Fiume, Daniela Gambino, Asma
Gherib, Simona Lo Iacono, Clelia Lombardo, Anna Mallamo, Beatrice Monroy, Nadia Terranova, Lina
Maria Ugolini.
Dieci, perché dieci, secondo il canone codificato da Varrone nel I sec. a.C., sono le Sibille conosciute,
connesse ad altrettanti centri del mondo ellenistico-romano.
Ognuna delle nostre scrittrici, fedele alla propria cifra stilistica, si farà voce e penna per la Sibilla,
strumento di un sapere antico, che è poi un sapere delle donne, quello che spesso vede e anti-vede,
quello che può far luce, laddove ci sono le tenebre, che abbraccia in sé, con generosa potenza, il senso
primo e ultimo delle cose e, quando si fa voce o canto, riesce a sublimare quelle stesse cose, altrimenti
condannate alla dimenticanza.
L’incontro con la Sibilla è un evento straordinario che, certo, nella tradizione, come è giusto che sia,
tocca solo ad eroi ed iniziati. Per una volta, tuttavia, ci piace immaginare che la voce della Sibilla possa
essere ascoltata da tutti, viatico per guardare oltre.
Questi dieci racconti possono essere letti così, come dei varchi di piccola, grande sapienza, residuo di
una luce che proviene da lontano ma che può, se solo noi vogliamo, accompagnarci nel nostro viaggio
che, ci auguriamo, non sia solo un meccanico, orizzontale cammino.

– Fulvia Toscano, curatrice del libro Sibille

interverranno:

  • Daniela Gambino, coautrice di “Sibille”
  • Clelia Lombardo, coautrice di “Sibille” e autrice di “Ecuba e le altre”
    vive e lavora a Palermo. In poesia ha pubblicato Signora delle scarpe (ed. Il Vertice) e Nuvole (ed. Il Gabbiano). Per il Parco letterario G. Tomasi di Lampedusa ha scritto i Viaggi sentimentali. Tra le sue opere teatrali: Trilogia (coautrice Patrizia D’Antona); Labirinti; Il sogno di Maria; Fughe; Andromaca. Ha curato la drammaturgia per lo spettacolo Eredi, con la regia di Claudio Collovà.
  • Serena Lao, autrice di “Vaneddi. Memorie ed emozioni della mia Ballarò”
    nasce nei vicoli di Ballarò, rione popolare di Palermo del quale ha portato la voce più remota sui palcoscenici di tutta Italia. Cantautrice, poetessa, attrice e scrittrice di testi e opere di teatro musicale, ha dedicato la vita allo studio, alla composizione e alla ricerca di tutto ciò che concerne le tradizioni popolari, con particolare attenzione alla salvaguardia e diffusione della lingua siciliana. Serena Lao oggi viene considerata una tra le più accreditate artiste nel campo dell’etnomusica siciliana.
  • Santa Franco, autrice di “Donne di zagara”
    è nata a Tusa, un piccolo paese della Sicilia nebroidea, ha studiato e vive a Cefalù, insegna italiano presso l’Istituto Comprensivo “N. Botta” della Cittadina Normanna. Si è sempre occupata di problematiche sociali e politiche, rivestendo incarichi istituzionali e ruoli di partito. È stata spesso protagonista di incontri e dibattiti di natura culturale nelle sue diverse peculiarità letterarie, artistiche, antropologiche, sociologiche. Da sempre impegnata a promuovere l’arte del narrare, è stata organizzatrice di iniziative culturali e protagonista di svariati incontri finalizzati alla valorizzazione della lingua siciliana e dei grandi autori ad essa connessi.

Intermezzi musicali di Arianna Attinasi, pianoforte ed Enzo Toscano, clarinetto
a cura di
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CULTURA DEL CIBO
20:30 Ristorante Rifugio Marini – Degustazione di prodotti della Condotta Slow Food Alte Madonie
Logo Slow Food (Per informazioni e prenotazioni tavoli: 335.7772269)